Intervista a Igor Golovko

Responsabile dell'organizzazione pubblica "Strong Veteran Rivne"

Ihor Golovko, lei è il capo dell'organizzazione pubblica "Strong Veteran Rivne". Può raccontarci in dettaglio il lavoro della sua organizzazione?

Certo. "Strong Veteran Rivne" è un’organizzazione che si dedica con passione alla riabilitazione sportiva di veterani e personale militare. Ci concentriamo su un aspetto cruciale del loro ritorno alla vita civile: il recupero fisico e mentale attraverso lo sport. Il nostro lavoro avviene principalmente nelle palestre, dove i veterani possono continuare il loro percorso di recupero fisico una volta completata la fase di riabilitazione medica negli istituti sanitari.

È straordinario. E poi c’è TRENVET, di cui lei è il responsabile. Che cos’è esattamente?

TRENVET è una delle nostre iniziative più innovative e importanti. Si tratta della prima applicazione mobile ucraina progettata per facilitare l’accesso alla riabilitazione sportiva. Questa piattaforma permette a veterani e personale militare di trovare servizi sportivi e riabilitativi gratuiti in tutte le regioni dell’Ucraina. Attraverso TRENVET, gli utenti possono individuare allenatori, specialisti in riabilitazione o massaggiatori in base alla loro specializzazione o posizione geografica. Abbiamo integrato strumenti come filtri e geolocalizzazione per rendere l’esperienza utente più semplice e immediata.

È un’idea molto pratica e utile. Chi sono gli specialisti che collaborano con voi?

Gli specialisti della riabilitazione sportiva sono una parte fondamentale del nostro progetto. Offriamo loro la possibilità di utilizzare TRENVET per proporre i propri servizi direttamente ai veterani, con un’enfasi sul supporto gratuito. È un modello che combina solidarietà e professionalità.

Ci sono altre collaborazioni significative?

Sì, una delle più importanti è con l'organizzazione pubblica "I - Mariupol". Un esempio concreto del nostro lavoro è il caso di Volodymyr Klymov, un veterano originario di Mariupol. Volodymyr ha subito gravi lesioni spinali durante il servizio, e iniziare il percorso di riabilitazione con lui è stato un processo delicato. Tuttavia, dopo soli cinque mesi di allenamento mirato e costante, è riuscito a sollevare un bilanciere da 130 kg. Questo risultato straordinario ha ispirato molti altri veterani a intraprendere lo stesso percorso.

Oltre alla riabilitazione, organizzate competizioni per i veterani?

Assolutamente. Ogni mese si svolge in Ucraina la competizione "Forti dell’Ucraina". Si tratta di un evento sportivo unico, dedicato agli sport adattivi per veterani e personale militare che hanno riportato ferite o traumi durante il servizio. Durante queste competizioni, i partecipanti si sfidano in discipline come canottaggio su simulatore, panca e aerobike.

Può raccontarci di un momento particolarmente significativo legato a queste competizioni?

Uno dei momenti più memorabili è stato quando Volodymyr Klymov ha stabilito un record di performance sull’aerobike e poi lo ha superato lui stesso in una successiva competizione. Questo non è stato solo un risultato sportivo, ma un simbolo di forza e resilienza. Volodymyr vive a Rivne dal 2015 e rappresenta un modello di ispirazione per tutti i veterani, dimostrando che attraverso lo sport è possibile non solo recuperare, ma anche eccellere.

Avete anche partecipato a competizioni internazionali?

Sì, nel 2023 abbiamo portato un team di veterani a Madrid, in Spagna, per una competizione internazionale. Otto veterani con amputazioni hanno stabilito un nuovo record trainando camion di 35 tonnellate per una distanza di 20 metri. È stata una dimostrazione incredibile di determinazione e spirito umano.

Lei è anche il fondatore di un’impresa socialmente responsabile. In cosa consiste questa iniziativa?

La nostra impresa sociale ruota intorno alla gestione di un centro sportivo che offre ai veterani e alle persone con disabilità l’opportunità di allenarsi gratuitamente. Non è solo un luogo per migliorare la forma fisica, ma anche uno spazio di supporto psicologico e di connessione tra pari. Qui i veterani possono condividere esperienze, motivarsi a vicenda e vedere esempi concreti di successo.

Qual è il messaggio che vuole trasmettere attraverso tutto questo lavoro?

Vorrei sottolineare che la riabilitazione sportiva è molto più di un percorso fisico. È un modo per ritrovare fiducia in sé stessi, creare connessioni significative e scoprire la forza interiore necessaria per andare avanti. Il mio invito a tutti i veterani è di non arrendersi mai e di unirsi a noi per costruire insieme un futuro migliore, fatto di resilienza, obiettivi e nuove vittorie.

Igor in compagnia di Volodymyr Klymov